Nuova Riveduta:

Genesi 20:4

Or Abimelec, che non si era ancora accostato a lei, rispose: «Signore, faresti perire una nazione, anche se giusta?

C.E.I.:

Genesi 20:4

Abimèlech, che non si era ancora accostato a lei, disse: «Mio Signore, vuoi far morire anche la gente innocente?

Nuova Diodati:

Genesi 20:4

Abimelek però non si era accostato a lei, e disse: «Signore, faresti tu perire una nazione, anche quando fosse giusta?

Riveduta 2020:

Genesi 20:4

Ora Abimelec non si era accostato a lei e rispose: “Signore, faresti tu perire una nazione, anche se giusta?

La Parola è Vita:

Genesi 20:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 20:4

Or Abimelec non s'era accostato a lei; e rispose: 'Signore, faresti tu perire una nazione, anche se giusta?

Ricciotti:

Genesi 20:4

Abimelec però non l'aveva toccata; e disse: «Signore, vorrai tu uccidere della gente inconsapevole e giusta?

Tintori:

Genesi 20:4

E Abimelec, che non l'aveva toccata, disse: «Signore, farai perire la gente inconsapevole e giusta?

Martini:

Genesi 20:4

Abimelech però non l'avea toccata, e disse: Signore, farai tu perire una nazione ignorante, ma giusta?

Diodati:

Genesi 20:4

(Or Abimelecco non se l'era accostato.) Ed egli disse: Signore, uccideresti tu tutta una nazione, ed anche giusta?

Commentario abbreviato:

Genesi 20:4

Capitolo 20

La permanenza di Abraamo a Gerar, Sara è presa da Abimelec Gen 20:1-8

Il rimprovero di Abimelec ad Abraamo Gen 20:9-13

Abimelec ridà indietro Sara Gen 20:14-18

Versetti 1-8

Chi si comporta scorrettamente non prospera: mette egli stesso e gli altri in pericolo. Dio avvisò Abimelec del pericolo di peccare e del pericolo di morire a causa del peccato. Ogni peccatore ostinato è un morto ma Abimelec chiese pietà a causa dell'ignoranza. Se la nostra coscienza ci dice che possiamo essere stati indotti con l'inganno a un'insidia, non abbiamo peccato contro Dio volontariamente e questo sarà la nostra consolazione nel giorno del giudizio. Reca conforto a quelli che sono onesti sapere che Dio conosce la loro onestà e la riconoscerà. È una grande misericordia essere ostacolati nel commettere il peccato: di questo a Dio si deve la gloria. Ma se abbiamo, per ignoranza, fatto torto, non verremo scusati se di proposito persistiamo in esso. Chi fa un torto, chiunque egli sia, principe o campagnolo, avrà certamente ricambiato il torto che egli ha fatto, a meno che non si penta e, se possibile, faccia riparazione.

Riferimenti incrociati:

Genesi 20:4

Ge 20:6,18
Ge 20:17,18; 18:23-25; 19:24; 2Sa 4:11; 1Cron 21:17

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